Sono terminati i lavori di restauro delle superfici parietali e dell’altare della Cappella di Santa Caterina. Grazie ad un impegnativo intervento di consolidamento e di pulitura è stato possibile recuperare i pochi ma significativi resti del ciclo attribuito a Bartolomeo Montagna (1449/50-1523) raffigurante sulla parete sinistra Santa Caterina di Alessandria e sulla parete destra Santa Margherita. Pur nella loro frammentarietà gli affreschi, deturpati irrimediabilmente nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, sono caratterizzati da una forte costruzione prospettica dello spazio, da una definizione rigorosa dei volumi e da una monumentalità compositiva tipica del pittore Bartolomeo Montagna. I lavori finanziati da C.E.A.V (Cassa Edile Artigiana del Veneto) e dalla Curia di Vicenza sono stati diretti dall’Architetto Gianna Gaudini, dalla Dottoressa Chiara Rigoni e dal Monsignor Francesco Gasparini.
Della stessa Cappella è iniziato anche il restauro della pala dell’altare raffigurante “Madonna con Bambino tra Santa Lucia e Santa Maddalena” opera autografa dello stesso Montagna.