La chiesa attuale è il risultato di trasformazioni e aggiunte avvenute nel corso di tre secoli, a cominciare dal ‘600, su una struttura preesistente romanico – gotica.
Si deve al mecenatismo del principe arcivescovo di Salisburgo conte Paride Lodron nativo di Villa Lagarina, la ricostruzione barocca della Pieve della quale fu titolare dal 1612 al 1619. Lo stemma dei Lodron ricorre spesso all’interno dell’edificio, testimonianza dei loro ripetuti interventi per arricchire il corredo artistico della chiesa di cui avevano il giuspartonato.
Restauri 2005
In occasione della mostra ” La misura del tempo. L’antico splendore dell’orologeria italiana dal XV al XVIII secolo” allestita presso il Castello del Buonconsiglio di Trento:
dipinto raffigurante “Ritratto di Giovanni Battista Lodron” di Nicolò Dorigati XVII secolo (post 1695).
Le altre opere sono state restaurate successivamente nell’anno 2009