Quest’opera è stata eseguita per la tomba del Doge Dandolo della Chiesa di Santa Maria dei Frari di Venezia nel 1339. Nel dipinto è raffigurata la Madonna con Bambino, San Francesco, Sant’Elisabetta, il Doge e la Dogaressa.
L’alta qualità formale della pala, individuabile sia nella scelta dei materiali costitutivi che nella tecnica esecutiva, trova un’eccezione nel supporto ligneo per il quale il pittore ha utilizzato del tavolame già in opera, probabilmente un coperchio di cassone. E’ questa la conclusione a cui si è arrivati attraverso un’accurata indagine svolta congiuntamente con il tecnico specializzato in supporti lignei e con l’ausilio di analisi radiografiche. Il problema della fessurazione che corre orizzontalmente nella parte centrale della pala e quello più generale della sensibilità del legno alle variazioni termoigrometriche risultava essere la causa dei numerosi sollevamenti e delle perdite continue di colore. Dopo un primo intervento d’urgenza nel febbraio 2000 è stato svolto il restauro completo tra il settembre e dicembre 2001; il nostro intervento è avvenuto congiuntamente al risanamento del supporto ligneo e alla sostituzione del sistema di sostegno inadeguato da parte del restauratore specializzato PierPaolo Monfardini.
Entrambi gli interventi sono stati finanziati di Save Venice Inc.